In questi ultimi anni, all’interno delle nostre case, il bagno è divenuto, così come la cucina, un ambiente di primo piano, capace di riflettere i cambiamenti della società e della cultura che ci hanno accompagnato.
Se una volta il bagno era considerato un locale di servizio, da tenere occulto a ospiti ed estranei, oggi invece, riscoperto per passione o necessità il piacere di trascorrere più tempo tra le mura domestiche, dedicandosi alla cura di sé, alle proprie passioni, a momenti di condivisione e socialità, la stanza da bagno è lo scenario, insieme alla cucina, in cui si trascorre parte del proprio tempo. Quasi una nuova living room, in cui prendersi cura di sé.
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Nonostante il bagno sia l’ambiente della casa per rinnovare il quale gli italiani sarebbero disposti a investire la maggior parte del budget a propria disposizione, il pensiero di ristrutturare tale ambiente desta in molti perplessità e preoccupazioni relative a costi, tempi di realizzazione dei lavori e possibile insoddisfazione per i risultati. Dubbi sorgono anche sulle reali competenze dei progettisti in rapporto alla complessità e alla ricchezza delle proposte dei singoli elementi, che spesso viene vista come un possibile ostacolo alla possibilità di realizzare un ambiente omogeneo e davvero funzionale. E’ forse per questo motivo che solo il 21 per cento di chi intraprende una ristrutturazione del bagno si affida alla supervisione di un architetto.
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Sulla visione che gli italiani hanno del bagno sono state negli ultimi anni svolte alcune ricerche di settore, dalle quali è emerso che il nostro sentimento si muove tra realtà e desiderio rispetto a questo ambiente della casa, che cambia da famiglia a famiglia: la visione della casa e della stanza da bagno cambia a seconda che la guardi una famiglia tradizionale o un giovane studente fuori sede, o ancora una coppia oppure un single, un anziano o un nucleo familiare allargato. Tanti e rapidi i cambiamenti in atto, dettati dal momento economico che stiamo vivendo e dalle abitudini in evoluzione, per un universo frammentato di esigenze e gusti, a cui le aziende sono chiamate a rispondere con le loro proposte.
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la stanza da bagno appare un ambiente complesso per tanti motivi: sono tanti in questo locale gli elementi che sono richiesti per predisporlo ad una funzionalità che non sacrifichi l’estetica e il contenuto tecnologico. Nel bagno che verrà, dunque, le aziende sono chiamate ad offrire prodotti accessibili a tutti dal punto di vista tecnologico, rispettosi dell’ambiente e della persona, funzionali. Ciò che il consumatore chiede sempre di più è un sistema integrato di arredi, funzioni, tecnologie in grado di assicurare il benessere al corpo e allo spirito. Un sistema complesso ma allo stesso tempo semplice, per progettare il quale è necessario un coordinamento fra i vari attori: industrie, progettisti, architetti, responsabili del marketing, installatori e utenti finali.